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“Mindfulness” e “Flow” per “essere connessi” al qui ed ora e alle nostre risorse interior
30
Ott
2012

E’ uscito per Franco Angeli un libro sulle anomalie del comportamento organizzativo.* Una volta tanto -  anziché leggere delle “dieci regole per” e del “manager modello” -  vediamo presentati le anomalie ed i comportamenti disfunzionali che incontriamo quotidianamente in ufficio.

All’interno di questo libro sono stata invitata a scrivere un capitolo che condivido qui. I paradossi e le disfunzioni da cui parlo sono quelli del manager sempre più “connesso” ma sempre meno “presente”: a “ciò che accade” nel qui ed ora e alle esigenze di chi lo circonda. Oggi incontriamo manager “schizzati” i quali - nella corsa a presidiare ‘tutto’ -  non governano più neanche la propria attenzione e sono spesso vittime di pensieri compulsivi e ripetitivi, di automatismi comportamentali che ignorano, di contratture fisiche e mentali che fanno male e  che “contagiano” l’ambiente.

Il capitolo “Il re non è nudo ma non è presente: storie di ordinaria attenzione non coltivata e dei suoi derivati” esamina queste disfunzioni per poi esplorare due vie di miglioramento: “flow” e “mindfulness”.

Chi è interessato a capire qualcosa in più di quel che la coltivazione di stati mentali come “flow” e “mindfulness”  può offrire a chi vuole vivere la realtà imperfetta del  “qui ed ora” con una calma “piena” e con pieno accesso alle proprie risorse può leggere qui.

* “Anomalie del Comportamento Organizzativo: individuare inefficienze e disfunzioni per crescere nella globalizzazione” – a cura del Prof. Francesco Perrone. Franco Angeli 2011

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