Cosa è: il coaching è una partnership che sostiene la persona nel suo sviluppo personale e professionale. È un processo che allena a mettere a fuoco i propri obiettivi, a leggere il sistema di riferimento, a scoprire e ad utilizzare con maggior consapevolezza ed efficacia le proprie risorse. Catalizza lo sviluppo e promuove l'eccellenza e la capacità di auto-generazione.
Il coach è una persona che ha il proprio fuoco nello sviluppo altrui. “Deve” (è una questione di attitudine) avere una passione per il prossimo, un fiuto per il talento, un “gusto” nel catalizzare e supportare il cambiamento. Nella nostra visione di questa professione tra scienza e arte, il “coach” è un allenatore personale: colui o colei che conduce la “danza” del coaching, che sa porsi da “spalla” e da “specchio”, da “sostenitore” e da “sprone”, da “facilitatore” e da “sponsor”.
Il coach sa pescare da discipline affini: la consulenza di direzione, la terapia breve, la teoria dei sistemi, il cambiamento organizzativo e individuale, la neurosemantica, lo sviluppo delle risorse umane. Sa leggere un contesto organizzativo e praticare un ascolto contestuale e empatico. Conosce le dinamiche del cambiamento individuale e organizzativo, e sa gestire processi e progetti.
I coachee sono persone che stanno affrontando un cambiamento. Manager appena promossi a ruoli più sfidanti; persone “high potential” sulle quali l'azienda sta investendo; dirigenti che si affacciano ad importanti cambiamenti in seguito a fusioni, acquisizioni, cambiamenti di ruolo o di sistema. Si rivolgono a noi top manager che si sentono “isolati” in un ruolo al vertice e che hanno bisogno di feedback schietto da chi non deve cercare di compiacere, così come manager in crescita che vogliono sviluppare le proprie capacità di gestione e di leadership.
Il denominatore comune è l'esigenza di andare “oltre” l'attuale, di “cambiare gioco”, trovando risposte nuove, più efficaci, più appaganti che consentono di divenire più pienamente e efficacemente “se stessi”.
Un processo ben condotto di coaching produce maggiore focus e consapevolezza, facilita responsabilità e apprendimento, promuove la ricerca e l'utilizzo del feedback e maggiore flessibilità ed efficacia comportamentale. Per conoscere meglio il nostro approccio al coaching
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Principi del coaching: i principi di riferimento per quanto riguarda il coaching sono:
- rapporto paritetico, basato sulla fiducia reciproca
- libera adesione da parte della persona coinvolta
- responsabilità congiunta: il coach è responsabile per una corretta conduzione del processo mentre il coachee si assume la responsabilità dei propri risultati
- la riservatezza su tutto quanto accade e viene detto durante le sessioni di coaching: affinché ci possa essere apertura e fiducia il coach si limiterà a fare un reporting sul processo del coaching (numero e frequenza di sessioni) mentre al coachee spetta il reporting sui contenuti.
In quanto ai codici etici di riferimento sottoscriviamo quelli dello IAC, International Association of Coaches.
I servizi di coaching comprendono:
Executive Coaching: coaching per il vertice dell'azienda committente
Corporate Coaching: coaching per più persone della stessa azienda
Individual Coaching: coaching mirato ad individui prescelti dall'azienda committente
“Shadow coaching”: il coach segue il cliente nella sua realtà in determinati momenti, onde essere in grado di dare un feedback ancora più arricchente su “ciò che accade” rispetto agli obiettivi del cliente.